1 classificato (8_1) “It’s about prospective”, autore Bledar Sela.
L’inquadratura di Vinci da lontano tra gli alberi, con la montagna sullo sfondo e i fumi del deltaplano che
dipingono il cielo con strisce gialle e rosse, è davvero emozionante. Questa bellissima veduta del borgo di Vinci, arricchita dal volo del deltaplano che si staglia con i colori della città, rappresenta un momento
emozionante e atteso nella sua semplicità. Francamente, come giuria, troviamo che questa fotografia sia straordinaria e catturi un istante che potrebbe facilmente diventare la copertina dell’evento. L’inquadratura e la composizione sono davvero ottimali, evidenziando la bellezza e l’atmosfera unica di
questo momento.
2 classificata (2_1) “Guardando Monna Lisa”, autore Luciana Petti.
La foto cattura bene lo spirito de Il Giorno di Leonardo e la curiosità dei bambini nei confronti dell’opera del genio. La composizione tra la figura dell’artista e il bambino in piazza è davvero affascinante, tant’è che il dettaglio della veste dell’artista e la cornice del quadro vivente emergono in modo sorprendente, creando un collegamento visivo interessante.
La geometria dell’inquadratura, che fa dialogare elementi antichi e contemporanei, rende questa foto un
bel simbolo della manifestazione stessa.
3 classificata (4_1) “Complici sguardi”, autore Mauro Agnesoni.
La foto immortala il nostro “Leonardo”, la sua opera e uno dei luoghi più importanti del territorio in un gioco di sguardi che rende l’atmosfera quasi intima, privata. Unire persone, opere e territorio, è la sintesi del Giorno di Leonardo stesso.
Il gioco di sguardi è poi sostenuto da una diagonale di toni di rosso che inquadra perfettamente la scena, bella la composizione.
4 classificata (7_3) “Pensando”, autore Giovanni Lucchini.
Questa fotografia è in assoluto tra quelle che ci hanno fatto riflettere di più, sebbene non sia visibile che ci troviamo nel giorno di Leonardo, questa foto è forse la più rappresentativa del tema della manifestazione di quest’anno: la visione di Leonardo.
5 classificata (5_5) “Vinci la sua celebrazione”, autore Barbara Giovannetti.
La foto stanzia la figura dell’uomo vitruviano in primo piano, mentre dall’altra il paesaggio. La composizione infatti tende a far riempiere alla scultura quasi tutta l’area della foto, così facendo si crea una diagonale tra la testa dell’uomo vitruviano e il paesaggio. Il bianco e nero, usato in bel modo, rende immediato quel collegamento tra uomo e natura, proprio dell’uomo vitruviano.